
Breve
storia dell'Incisione
L'incisione
italiana contemporanea





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Significato dell'arte dell'incisione
L'incisione deve
la sua origine e la sua fortuna alla possibilità di moltiplicare
le immagini. Indipendentemente dalle matrici e dai mezzi coi quali si
arriva ad impressionarle, due sono in definitiva gli elementi della
stampa incisa : la carta e l'inchiostro e cioè il bianco e il
nero : entrambi ugualmente importanti, inscindibili, in funzione l'uno
dell'altro. Il nero dà all'immagine il corpo, il bianco il respiro
e la vibrazione vitale.
L'incisione non è
un disegno riportato sul legno, sul metallo o sulla pietra ; è
un'opera pensata per la materia destinata a realizzarla, alla cui indole,
risorse e possibilità, deve adeguarsi ; premessa, questa, indispensabile
per raggiungere lo stile. Perché è sulla matrice e non
sulla carta che l'atto creativo dell'artista si compie, preparando quello
conclusivo e rivelatore dell'impressione.
L'incisore non ha quindi, come il pittore o lo scultore, la visione
e il controllo costante del suo lavoro che deve, inoltre, eseguire a
rovescio, a distanza ravvicinata, in condizioni di visibilità
fallaci e penose, fra continue incertezze e rischi. Una esperienza tecnica
esauriente, pur subordinata al fatto creativo, è fondamentale
quindi per prevedere l'effettiva portata di ogni singola fase dell'elaborazione.
L'incisione, arte a sé, è capace di una forza espressiva
che raggiunge quella della stessa pittura. Si dice originale quando
creatore del soggetto e incisore sono la stessa persona ; e questa è
la sola forma che veramente importi e di cui rimangono capolavori di
insuperata potenza.
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